venerdì 24 dicembre 2010

L'importanza dell'uomo sulla Terra

Per circa 2 miliardi di anni la terra è stata popolata esclusivamente da batteri!

Piante e animali pluricellulari sono relativamente recenti, per non parlare dei mammiferi.
L'homo sapiens poi è storia recentissima, circa 100.000 anni, molto meno se consideriamo la storia
delle civiltà e le tracce che ha lasciato.
Un battito di ciglia nella storia della terra!

Sembra inoltre che nel corso della storia si siano verificate diverse estinzioni
di massa che hanno eliminato fino al 95% delle forme di vita presenti. Quella alla
fine del cretaceo cha ha ucciso i dinosauri ha consentito lo sviluppo dei mammiferi,
da cui noi deriviamo.

Secondo alcune teorie piuttosto fondate, pare che anche la razza umana stesse per estinguersi
completamente circa 75.000 anni fa, probabilmente in conseguenza dei cambiamenti climatici seguiti
all'esplosione di un supervulcano.

Un anno lungo 4,5 miliardi di anni
Per poter tracciare una cronologia della storia della Terra comprensibile per le nostre povere menti umane, disabituate a trattare epoche della durata di milioni o addirittura di miliardi di anni, utilizziamo un artificio: concentriamo tutta la storia terrestre in un solo anno ideale, che chiameremo appunto l'ANNO DELLA TERRA.
Consideriamo un anno standard, non bisestile, della durata di 365 giorni esatti. Se immaginassimo che la vita del nostro pianeta (e cioè 4 miliardi e mezzo di anni) abbia avuto appunto la durata di un anno come questo, e se collocassimo la sua data di nascita alle ore 00.00 del primo gennaio, ci accorgeremmo che le date così
ottenute sarebbero tutte schiacciate verso la fine dell'anno. Qualche esempio? Le prime forme di vita apparirebbero negli oceani verso il 1 maggio, le piante ed i vertebrati terrestri il 30 novembre, i dinosauri il 15 dicembre, i mammiferi il 26 dicembre e gli ominidi il 31 dicembre. La presenza dell'uomo, finora, avrebbe
occupato solo pochi minuti; il plurisecolare impero romano avrebbe dominato il mondo solo per 5 secondi!

Ora la razza umana "domina" il pianeta... ma per quanto ancora?


Nessun commento:

Posta un commento